Brekalo conferenza

Brekalo si presenta: “Credo di aver la qualità giusta per aiutare la squadra. Posso giocare tranquillamente insieme a Pjaca”

Josip Brekalo si è presentato ufficialmente come nuovo giocatore del Torino questo pomeriggio nella sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino. Il primo a prendere parola è stato il direttore Vagnati, che ha commentato così l’arrivo del classe ’98: “Josip è l’ultimo arrivato, ma con lui abbiamo avuto modo di parlare già qualche mese fa. E’ un ragazzo con molta personalità, molto bravo nell’1 contro 1: nonostante sia molto giovane ha già moltissima esperienza, sia in Nazionale sia con i club. Siamo convinti che ci darà una grande mano questa stagione.”

A seguire Brekalo ha risposto alle domande dei giornalisti presenti:

Come ti trovi con i nuovi compagni? Sto cercando di imparare il prima possibile l’italiano. Sono molto contento: le prime settimane sono state molto positive, penso di essere in una grande squadra con molta qualità. Spero di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati”. 

Cosa vorresti che tutti notassero di te in campo? “Mi piacerebbe che notassero la mia qualità nel calcio offensivo. Penso di poter creare molte occasioni, di sfornare assist per i miei compagni e perchè no di realizzare qualche gol.”

E’ la tua prima volta in Serie A. Cosa ti ha chiesto Juric? Ho sempre avuto molto rispetto per la Serie A, è un grande campionato con grandi squadre. Il progetto Torino è veramente positivo e speciale: per me può essere uno step importante per la carriera. Juric sa esattamente cosa vuole da me, è stato subito chiaro nei miei confronti e credo che ora devo solo lavorare duramente per aiutare il gruppo.”

Qual è il tuo ruolo naturale? Cosa ti chiederà Juric dal punto di vista tattico? “Penso di poter aiutare la squadra giocando dietro la punta, sia a destra che a sinistra. Per me questo sistema di gioco è l’ideale: avrò bisogno di tempo per capire la nuova filosofia di gioco, sono molto curioso di questo calcio, ma credo di avere la qualità giusta per aiutare la squadra.”

Quali sono le differenze del campionato italiano?“Il calcio italiano è molto tattico, ci sono molti particolari da imparare. Credo però che posso adattarmi molto velocemente a questo tipo di calcio.”

Speri di debuttare con il Sassuolo? Juric disse che i giocatori croati sono affamati in campo, tu lo sei? “Il mio obiettivo è quello di giocare sempre: mi sto allenando duramente per avere la possibilità di partire dall’inizio e di aiutare la squadra. Penso che la descrizione dei giocatori croati sia perfetta: Juric vuole che i giocatori diano il 110% in ogni allenamento e in ogni partita.”

Prima di venire al Toro avevi parlato con Pjaca? Potrete coesistere insieme in campo? “Avevo parlato solo con il Mister prima di venire qui. Ho un ottimo rapporto con Pjaca, abbiamo giocato insieme alla Dinamo Zagabria, siamo buoni amici e penso che possiamo tranquillamente giocare insieme. Credo che potrà aiutarmi molto ad abituarmi dentro e fuori dal campo in questa nuova esperienza.”

C’è un giocatore a cui ti ispiri? “Oggi giorno ci sono moltissimi giocatori a cui ispirarsi. Io cerco di essere me stesso e di avere il mio stile di gioco.”

Perchè hai scelto il Toro? Ci puoi raccontare dell’ultimo giorno di mercato? Ho parlato direttamente con Juric che mi ha convinto subito: sono stato attratto dal progetto e credo che questo può essere un salto importante per la mia carriera. L’ultimo giorno di mercato ero tranquillo: non vedevo l’ora di arrivare in città, sapevo non ci sarebbero stati problemi.”

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