Berenguer e Meité tra problemi mentali e di spogliatoio: “A Torino le cose andavano male”

E’ tornato a parlare di Toro, per la prima volta dopo il suo trasferimento in Spagna, Alejandro Berenguer, reduce dalla vittoria per 3-2 contro il Barcellona che gli ha permesso di alzare al cielo il suo primo trofeo in carriera, la Supercoppa di Spagna. 

Intervistato dai microfoni di “El Pais” Berenguer ha avuto modo di parlare anche della sua esperienza in granata, terminata la scorsa estate: “E’ stata un’esperienza che mi ha fatto crescere e mi ha completato come calciatore. Il calcio italiano è molto diverso rispetto a quello spagnolo, più difensivo, impari a giocare il pallone di prima perchè subisci subito il pressing avversario”. E infine, proprio riguardo al trasferimento all’Athletic Bilbao, ha sottolineato: “Non ci ho pensato un secondo ad accettare l’offerta dell’Athletic. Qui nello spogliatoio siamo tutti amici, in Italia la situazione era molto diversa rispetto a quella che ho trovato qui”. 

Tempo di dichiarazioni anche per Soualiho Meïté, presentato oggi alla stampa come nuovo rinforzo per il centrocampo del Milan. Ha avuto modo di parlare anche della sua esperienza in granata: “Al Torino la situazione non era facile, era tanto tempo che non vincevamo – precisa Meïté – Nel primo tempo eravamo sempre avanti, poi andava tutto male. Era un problema soprattutto mentale“. Per concludere anche qualche parola nei confronti di Giampaolo, in un paragone con l’allenatore rossonero Pioli: “Sono modi diversi di lavorare. Pensano le cose diversamente ed è differente il modo in cui vedono le cose. Con Pioli vanno bene, con Giampaolo andavano male“. Il centrocampista francese è stato ceduto in questa sessione invernale di calciomercato con la formula del prestito fino a giugno con opzione di riscatto. 

[Fonte foto: ANSA]

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